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i suggerimenti degli esperti di cosa fare per mantenere una buona forma e le ricette dietetiche, ipocaloriche, leggere, light

Qui troverete raccolte tutte le ricette adatte a stare bene, limitando il numero delle calorie, per mantenere una buona forma, o per dimagrire. Insomma ricette per piacersi con piacere.  divise in ricette veloci, che richedono meno di 20 minuti di lavoro, e ricette per pranzi raffinati, per le occasioni in cui avete tempo e voglia di stare in cucina più a lungo

In quest'area troverete le ricette della dietista, per mantenersi in forma, da considerare  come piatto unico, visto che sono pensate per un corretto equilibrio tra gli elementi nutritivi.... ma anche tante ricette con un basso numero di calorie.

Le ricette adatte a questo scopo saranno segnate con il simbolo del "metro" nelle tavole sinottiche. 

Se volete perdere peso, o se siete alla ricerca di un sistema per non ingrassare mai più dopo una dieta leggete i consigli e le tecniche di questa pagina, e se volete mandateci i vostri suggerimenti.

Grazie all'aiuto di Brunella Pasquini, dietista, abbiamo potuto creare un'area dedicata alle ricette dietetiche, per chi vuole tenere sotto controllo le calorie, senza rinunciare al piacere di mangiare cose buone.

A questo proposito permetteteci qualche consiglio

1 - Se non siete masochiste evitate regimi di "privazione" una dieta drastica vi farà sicuramente perdere peso... il problema è che quando la finite avrete tante di quelle voglie, e tanta di quella fame arretrata che sarà difficilissimo non riacquistare, spesso con gli interessi, i chili perduti!

Il consiglio di dietologi e dietisti è quindi di trovare un modo di mangiare che sia sano e sopratutto gratificante: non una dieta, ma un sistema di cucinare e mangiare che vada meglio per il vostro corpo e ... per il vostro spirito!

L'idea è di concentrarsi sulla scoperta di nuovi alimenti, sapori, cottura, combinazioni, che vi offrano appagamento, non di pensare continuamente alle cose di cui vi state privando!

Abbiamo raccolto in questa area una serie di ricette che possono darvi delle idee: ricette veloci, per quando avete poco tempo, ricette raffinate per i giorni di festa e le occasioni speciali ... tutte gustose e leggere.

2 - Presentate i piatti in modo che siano gradevoli da vedere. E' un dato di fatto che si mangia prima con gli occhi.... e poi con la bocca! Se preparerete il cibo in modo attraente e creativo questo darà messaggi positivi al vostro cervello. Il senso di sazietà è prima di tutto un senso di appagamento: sin dalla nascita ci sentiamo appagati se abbiamo ricevuto un "buon nutrimento" e un piatto bello da vedere e buono trasmette appagamento affettivo e sensoriale, mentre un cibo triste non sazia la nostra fame "di soddisfazioni"  e questo ci fa  mangiare più del necessario. 

La maggior parte delle nostre ricette sono fotografate, e naturalmente ci impegniamo nel presentare "bene" i nostri piatti: se poi vi riesce una presentazione invitante e ci volete spedire la foto saremo felici di pubblicarla a vostro nome.

3 - Mangiate con calma, masticando bene e aspettando un poco tra una portata e la successiva. Lo stomaco impiega circa 20 minuti a comunicare al cervello il senso di sazietà: tutto il cibo ingurgitato in questo lasso di tempo potrebbe essere di troppo... e vi assicuro che in 20 minuti si può mangiare davvero molto! Inoltre masticando bene il cibo lo gusterete di più e faciliterete il processo di digestione.

4 - Non privatevi degli alimenti che vi piacciono, limitatevi a ridurre le dosi. Se starete mesi senza toccare un biscotto, ed amate i dolci, quasi fatalmente finirete per svaligiare una pasticceria in un momento di debolezza! Concedetevi quindi un pochino di tutto, fra le altre cose aiuterete il vostro metabolismo a rimanere attivo, ma riducete le porzioni dei cibi "ingrassanti". 70 grammi di pasta, ben condita, sono un buon piatto e se eravate abituati a cuocerne  100 la differenza la vedrete subito! 

Il presupposto di base è che sapendo che potete avere tutto la vostra mente sarà più aperta all'esplorazione di nuovi gusti ... che alla fine potrebbero piacervi quanto e più dei vecchi sapori. Ma prendetela con calma: l'essere umano è un animale abitudinario e non ama i cambi drastici: provate 2 o 3 nuove ricette alla settimana, e ripetete quelle che vi sono piaciute nell'arco del mese: in un anno avrete fatto un cambiamento significativo senza nessun trauma. In questo semplice modo io ho perso 10 chili, e non li ho più ripresi.

5 - tenete un "diario alimentare". Questo consiglio è molto utile per capire cosa mangiate realmente. Segnate su una agenda tutto, ma proprio tutto quello che vi mettete in bocca nell'arco della giornata. Caramelle, integratori, bevande.... Questo aiuta a controllare quanto mangiamo, sopratutto fuori pasto.

6 - Questo ultimo consiglio è il più difficile, ma secondo noi anche il più utile: pensate al vostro rapporto con il cibo. Nei centri più evoluti dove si studiano i disturbi alimentari si dà grande peso all'aspetto psicologico: è ovvio infatti che il cibo nutre la nostra anima, oltre che il nostro corpo! Spesso alcuni alimenti ci piacciono, o non ci piacciono, per le associazioni che evocano, e non per il loro sapore. Esplorare questo aspetto ci permette di cambiare abitudini alimentari senza sforzo: sembra incredibile ma è così. Una volta svelato il trucco siamo liberi. Liberi di scegliere cosa vogliamo mangiare, e quanto, e quando.....

Anche se questo tipo di esperienza è più facile da fare in gruppo, e con l'accompagnamento di esperti, vi possiamo suggerire alcune tecniche per cominciare questa esplorazione:

Prima tecnica: la lista

- fate un elenco dei vostri cibi preferiti: il più possibile lungo e dettagliato

- mettete i cibi in ordine di gradimento

- cercate ora di scrivere accanto ad ogni cibo quando lo avete mangiato per la prima volta e quando per l'ultima volta

- Ora riflettete bene sulla sensazione che vi dà questo cibo, sull'emozione che evoca in voi. Pensate poi a quali altri stimoli vi danno la stessa sensazione. Scrivete tutto.

- lasciate riposare la lista per qualche giorno. Prendete ora, uno al giorno i cibi del vostro elenco e provate ad assaggiarli ora, leggendo prima quello che avete scritto. In molti casi questo è un passaggio rivelatore: potrete scoprire ad esempio che le caramelle non vi piacciono particolarmente, ma erano il premio che vi davano da piccoli... e per questo le usate per gratificarvi. Oppure, come ha detto una paziente che il cioccolato sono "endorfine a buon mercato" e che quello che desiderate realmente è un rapporto appagante!

Seconda tecnica: degustare a occhi chiusi

Questa esperienza è più ricca e divertente se viene condivisa, quindi vi suggeriamo di coinvolgere un piccolo gruppo di amici, ben motivati ad esplorare.

Preparate un bel tavolo, su cui sistemerete, in modo attraente alcuni cibi. Tra questi dovranno figurare i primi 3 della vostra lista, ma anche alimenti poco calorici, come frutta, verdure, piatti cucinati con spezie e pochissimi grassi.

Ora, uno alla volta scegliete un alimento che vi attrae molto, mettetene in bocca un pochino e chiudete gli occhi. Gli altri assaggeranno con voi, nello stesso modo. Condividete l'esperienza cercando di descrivere sapore, consistenza, sensazioni.... Continuate in questo modo gli assaggi, fino ad aver provato tutti i piatti. ricordate che l'obiettivo è godere di tutta l'esperienza, non decidere quale è il cibo a cui rinunciare!

Ora siete pronti per gustarvi tante ricette con un basso numero di calorie.

Il pesce e le verdure giocano un ruolo importante: sappiamo infatti che abbiamo bisogno di fibre, vitamine e sali minerali per star bene, ma naturalmente anche di proteina e il pesce fornisce buone proteine con pochi grassi rispetto alle carni. i carboidrati sono anch'essi essenziali: senza zuccheri il nostro corpo non può funzionare, ed i carboidrati sono la fonte di energia che mette in moto il metabolismo!

A proposito di metabolismo: va ricordato che è importante ricordare la regola dei "piccoli pasti": mangiare spesso infatti aiuta a tenere il metabolismo attivo, ed a trasformare in energia il cibo: gli esperti consigliano 5 piccoli pasti. E con i ritmi della vita moderna noi almeno 3 di questi piccoli pasti li consumiamo fuori casa. Per facilitare il controllo delle calorie anche in queste occasioni abbiamo creato l'area dedicata ai panini con il computo delle calorie. Il panino è un pasto gustoso e pratico da portarsi appresso: in questo modo saprete quante calorie vi sta apportando e potrete regolare gli altri pasti di conseguenza. Inoltre il panino a mezzogiorno apporta i carboidrati utili all'impegno della giornata, e questo va bene.

ricette della dietista

ALICI AL LIMONE E POMODORI AL PREZZEMOLO Nizzarda speciale
INSALATA DI SEPPIE, PATATE E FAGIOLINI PETTO DI POLLO AL CARTOCCIO CON VERDURE  
CONTROFILETTO DI MANZO E CAPONATA CARTOCCIO DI CONIGLIO ALLE OLIVE   

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