mangiare all'italiana: una cosa semplice, una cena importante, mattina e pomeriggio
La nostra giornata dal punto di vista alimentare:
La
mattina:
caffè (con la moka o espresso), latte e un "prodotto da forno", ovvero dolci: biscotti, fette di pane e marmellata, torte .... di regola è un pasto veloce. Diversa era la tradizione in campagna quando alla prima colazione così fatta (4,30/5,00 del mattino) ne faceva seguito una seconda verso le 9,00 con un piatto di minestra, un panino con salumi, frutta o altro.
Mezzogiorno: il pranzo
una volta il pasto principale della giornata, ora con i nuovi ritmi di vita spesso relegato ad un panino o a uno spuntino in piedi. Rimane però un rito dei giorni di festa: un primo piatto è d'obbligo (pasta o riso) e un secondo ricco. si finisce con la frutta o un dolce e, naturalmente, il caffè.
Se invitate a pranzo l'apparecchiatura della tavola sarà informale: niente sottopiatti e massimo 2 forchette e 2 bicchieri (acqua e vino). Si può fare eccezione per occasioni di festa grande con una apparecchiatura più sontuosa.
Ormai il pasto più importante dal punto di vista sociale: si riunisce la famiglia, o ci si trova con gli amici.
Non ci sono regole fisse per le "cene di famiglia", ma in occasioni importanti di regola non si serve pasta la sera (primo piatto al cucchiaio o riso), un antipasto è sempre gradito, i secondi potranno essere uno o due (prima il pesce, poi la carne) il formaggio è un piacere a cui difficilmente si rinuncia e si finisce con un dolce leggero.
L'apparecchiatura è più formale: bene i sottopiatti.Posate e piatti in numero congruo rispetto alle portate. I vini seguono gli abbinamenti dei piatti ...e così i bicchieri.
Se siete invitati a pranzo o a cena potete mandare dei fiori alla padrona di casa, prima o ancor meglio il giorno dopo. Oppure potete optare per dei cioccolatini o un bottiglia di pregio che sapete piacere ai padroni di casa.
Non arrivate mai in anticipo, ma neppure con più di 15 minuti di ritardo.